The Yard ad Alserkal Avenue
Un boschetto in città
Chi mi conosce lo sa, Alserkal Avenue è un luogo del cuore per me qui a Dubai.
Non mi limito a visitarlo, ad andarci a mangiare, a teatro, al cinema… ma spesso organizzo e guido li dei tour di approfondimento di arte contemporanea, selezionando 3 o 4 mostre da raccontare più nel dettaglio, ma soprattutto racconto cosa è Alserkal Avenue, e narro il ruolo significativo che ha nel panorama artistico e per la comunità di Dubai.
Al centro del distretto c’è un grande cortile, si chiama The Yard, e negli ultimi anni ha cambiato aspetto molte volte; è un luogo di incontro, di sosta, spesso sede di eventi dal vivo come dibattiti o concerti.
Come si può rendere The Yard uno spazio più ospitale?
Questa la domanda che hanno posto a due studi di architettura incaricati di riprogettarlo.
Sono stati compiuti studi che hanno portato alla luce alcuni dati sorprendenti sul calore, sui flussi di persone e sulla circolazione dell’aria. La raccomandazione che hanno seguito i progettisti è stata quella di rinfrescare gli spazi comuni, aggiungendo molteplici enclavi di verde e ammorbidendo al tempo stesso la linearità dei vicoli.
Alla fine del 2023 è quindi nato l’attuale The Yard, che ospita una vera e propria enciclopedia botanica di piante autoctone.
Con l’espansione dell’ambiente edificato, le specie originarie che un tempo prosperavano negli angoli e nelle fessure del quartiere di Al Quoz sono state cancellate dal loro habitat. Sono stati quindi creati dei ‘boschetti’ (Groove Corners) coltivati intenzionalmente o trovati allo stato selvatico, e ripiantati.
Cito e traduco dalle parole degli architetti:
Il boschetto, un gruppo di alberi, coltivati intenzionalmente o trovati allo stato selvatico, ha una storia lunga e diversificata intrecciata con gli insediamenti umani, le pratiche rurali, la cultura e la politica delle città.
Un boschetto può essere un memoriale, un luogo di apprendimento, un luogo di ritiro poetico e filosofico o un accampamento politico, un parco pubblico o un teatro, un luogo di piaceri nascosti, un simbolo di un'ecologia forestale scomparsa, o un luogo di dei o altri spiriti. I boschetti sono manifestazioni sia letterali che metaforiche, modi di definire spazi ed ecologie nella nostra vita culturale. Possono aggiungere significato alle forme e alle ecologie urbane e contribuire in modo efficace al significato del luogo.
Una nota sui progettisti:
T SAKHI è uno studio multidisciplinare di architettura e design co-fondato nel 2016 dalle sorelle libanese-polacche Tara e Tessa Sakhi.
Studio Zain Masud è uno studio di progettazione paesaggistica con sede a Dubai con particolare attenzione alle specie autoctone e del deserto e ad approcci sostenibili e attenti all'acqua.